Tratto dal Diario di guerra
del serg. m. Bruno Montegnacco

CACERES - 22settembre 1936
 Pattuglia col capitano Limonesi e sergente maggiore Gueli. Crociera di protelione su Maqueda. Combattimento con tre Loire e quattro Breguet. Il capitano Limonesi abbatte un Breguet e Gueli un Loire. Io attacco un Loire che dopo quindici minuti riesco ad abbattere. Il pilota, asso inglese, colpito in volo, precipita coll'apparecchio a nord. est di Maqueda, sulla strada di Madrid.

TALAVERA DE LA REINA - 25 settembre 1936
 Pattuglia di scorta Junkers su Vilarniel. Formazione composta dal capitano Limonesi, sottotenente Stella, sergente magg. San Martano e da me. Combattimento contro cinque Loire ed un Fury che tentano di attaccare gli Junkers. San Martano abbatte due Loire. Io abbatto un Loire dopo breve combattimento. L'apparecchio cade imbarcato da circa 2500 metri fino a terra. Dopo la caduta, abbassatomi, riesco e scorgere i timoni coi distintivi; l'apparecchio e il pilota (che non aveva potuto lanciarsi col paracadute) quasi completamente interrati.
Avvistati, subito dopo, tre Breguet, ne mitraglio uno efficacemente e lo seguo mentre fugge verso Toledo lasciando una lunga scia di fumo. Insisto anche nell' inseguimento degli altri, pur avendo le armi inceppate, riuscendo a metterli in fuga.

TALAVERA DE LA REINA - 21ottobre 1936
 Pattuglia di protezione sul fronte di lllescas: capitano Morato,sergente maggiore San Martano ed io. Attacchiamo tre Loire, uno Spad, un Dewoitine 500e un Fury che scortano un Potez e cinque Breguet. Morato, per inferiorità di quota viene sopraffatto da un Loire che San Martano gli toglie di coda e abbatte. Io inseguo lo Spad che raggiungo e mitraglio su Jetafe. L'apparecchio precipita sul Campo stesso. Durante il ritorno verso le linee, raggiungo il Potez che mitraglio efficacemente riuscendo a incendiarne il motore sinistro. Non posso seguirlo nella caduta per accorrere in aiuto dei miei compagni. San Martano insegue fino a Madrid il Dewoiiine ma è costretto, poi, ad abbandonare per cattivo funzionamento del motore. Il capitano Morato attacca un Breguet ma non riesce ad abbatterlo, benchè mitragliato efficacemente. Il Potez da me precedentemente mitragliato sganciava le bombe in territorio nemico e veniva poi confermata la sua caduta ad est di Madrid.

TORRIJQS (36) - 16 novembre 1936
 Pattuglia di sette apparecchi comandata dal capitano Moraro. Scorta a cinque Junkers su Madrid. Attacco collettivo a cinque Curtiss che tentano un attacco al nostro bombardamento. Impegno combattimento con un Curtiss che, dopo molto giostrare, riesco ad abbattere e vedo precipitare ad est di Madrid. Vengo attaccato da altri tre Curtiss ma, dopo poco, devo abbandonare il combattimento per la troppo elevata temperatura dell'acqua. Inseguito da uno dei tre, riprenda il combattimento, ma, benchè in condizioni di superiorità, sono impossibilitato a sparare per inceppamento delle armi.

TORRIJOS (36) - 17 novembre 1936
 Pattuglia di sette apparecchi comandata dal capitano Salas. Scorta a Junkers  S.81 e Ro. 37 su Madrid. Due Rata, con ardita affondata, cercano mitragliare gli Junkers. Li inseguo prevenendo la loro manovra e colpisco il primo, incendiandolo dopo una brevissima raffica: lo vedo precipitare nelle immediate vicinanze di Madrid. San Martano e Silvini si lanciano sul secondo, abbattendolo in fiamme dopo breve combattimento.

TORRIJOS (36) - 25 novembre 1936
 Scorta ad apparecchi da bombardamento su Madrid. Impegno combattimento con due Rata che mitragliano gli Junkers. Si danno alla fuga: ne raggiungo uno, ma il parabrise, appannato dall'olio e dalla pioggia, mi ostacola la visibilità e riesce a sfuggirmi.

SEVILLA (TABLADA) - 7 dicembre 1936
 Partenza su allarme per cinque Martin Bomber segnalati su Cordoba e diretti a Siviglia. Dalla quota di 5500 metri scorgo la formazione mentre inizia una virata per prendere la direzione del Campo. Con un' affondata li raggiungo e scarico una fitta raffica sul secondo gregario di destra. Questi, nonostante un principio d'incendio a bordo, segue i compagni fino allo sgancio delle bombe. Quindi, staccatosi leggermente dalla formazione, veniva ad offrirmi un altra volta bersaglio, sicché potevo, con facilità, incendiario definitivamente. Cadeva a Castelblanco: l'equipaggio privo di paracadute, rimaneva carbonizzato a bordo.

TORRIJOS (37) - 13 febbraio 1937
 Combattimento di Gruppo. Scorta ad apparecchi Junkers e Ro. 37 su Morata del Tajuna. Impegnato combattimento con un forte nucleo di apparecchi nemici, riesco a disimpegnare un Fiat preso in coda da un Rata che inseguo e abbatto. Nella mischia, mitraglio efficacemente altri due Rata ma senza poterne controllare l'effetto per la necessità di intervenire in favore di questo o quello dei compagni duramente impegnati. Il combattimento, contro il nemico assai superiore di numero, durava circa 20minuti e da terra veniva controllato l'abbattimento di quattro caccia rossi. Purtroppo èrisultato abbattuto il capitano Lodi.

TORRLJOS (37) - 18 febbraio 1937
 Combattimento di venticinque Fiat contro una trentina di apparecchi rossi, tra Rata e Curtiss. Riesco a liberare un Fiat da un Rata: vengo attaccato, alla mia volta, da due Rata che metto in fuga, abbattendone uno in fiamme. Ripresa quota per intervenire in aiuto di un Fiat, mi si presenta l'occasione di attaccare di fronte un altro Rata che abbatto. Libero ancora un Fiat da un Curtiss. Attaccato da due Rata sono costretto a fuggire per inferiorità di quota. I1 combattimento è durato 15minuti.

EL BURGO DE OSMA - 20 marzo 1937
 Sono in pattuglia col capitano Viola, Ascarini,Giannotti. Crociera sul fronte di Almadrones. Scorti due Curtiss sotto di noi, ne attacco uno che, dopo qualche tentativo di sfuggirmi, riesco ad abbattere in fiamme; il pilota, messicano, prendeva terra col paracadute, in territorio nazionale. L'altro Curtiss veniva abbattuto dal capitano Viola in cooperazione con altri due gregari.

VICTORIA - 15 aprile 1937
 Crociera di protezione sul fronte di Ochandiano. Pattuglia formata dal capitano Viola, Costantini, Comielli e da me. Su Villareal un Curtiss riesce a sfuggire all'attacco del Comandante che gli si era portato vicinissimo. Lo attacco di sorpresa mentre usciva da una nube e lo incendio. Il pilota, che non aveva potuto lanciarsi col paracadute perchè colpito alla testa e in diverse parti del corpo, precipita presso Villareal. Il Comandante non aveva insistito nel combattimento avendolo ritenuto un apparecchio Nazionale, data la località su cui si svolgeva il combattimento, vicinissimo a Victoria.

VICTORIA - 24 maggio 1937
 In seguito ad informazioni che assicurano l'esistenza di appareccchi nemici sul campo di Sondica, parto col capitano Viola e Ascarini. Abbassatici sull' obbiettivo, riesco a individuare un apparecchio nascosto sotto gli alberi: lascio la pattuglia e scendo a mitragliarlo senza però riuscire a incendiarlo nonostante la lunga raffica. Ritengo, però, si trattasse di un apparecchio da turismo.

VICTORIA - 05 giugno 1937
 Scorta ad apparecchi Junkers su Lemona. Terminata la scorta la pattuglia, formata dal capitano Viola, tenente Ricci, Ascarini, San Martano e da me, si porta su Bilbao per una ricognizione sul campo di Somorostro. Avvistiamo alcuni Curtiss in partenza dal campo stesso. San Martano si abbassa e, scortine altri a terra, scende a mitragliarli seguito da me e, poi, da tutta la formazione. Riuscito a incendiarne uno a terra vedo, a circa 500metri, due dei Curtiss partiti poco prima. Ripresa quota, li attacco e ne abbatto uno che cade presso Castro Urdiales. San Martano, invece, assalito di sorpresa da altri Curtiss, ed evidentemente ferito, non riusciva più a comandare l'apparecchio che cadeva in vite e si infilava in mare. Sei apparecchi e vari automezzi venivano incendiati durante questa incursione.

AVILA - 18 luglio 1937
 Crociera di protezione al bombardamento sul fronte di Brunete-Valdemorillo. Formazione di Gruppo. Attacco collettivo a bombardamento nemico (Praga). Avvisto tre Rata che ci puntano dall'alto; cerco ostacolarne l'azione lanciandomi contro di essi. Ne abbatto uno e ne metto in fuga un altro. Il terzo, con un rovesciamento, raggiunge il tenente Ricci e lo colpisce con una pallottola che, per fortuna, si limita a forare il paracadute. Riprendo combattimento con altri Rata e ne abbatto uno che non riesco a seguire fino a terra perché vengo attaccato, a mia volta, da due Curtiss che mi costringono alla fuga. Il mio primo apparecchio precipitava ad est di Valdemorillo; il secondo poco distante dal primo.

AVILA - 26 luglio 1937
 Crociera protettiva in favore del bombardamento sul fronte di Valdemorillo - Quijorna. Avvistati tre Martin Bomber. Il tenente Ricci e Pongiluppi si dispongono all' attacco. Io desisto perché vedo una quindicina di Curtiss, a quota superiore. Li raggiungo ma devo subito buttarmi in candela perché sopraffatto dal numero. Ripresa quota, li seguo ancora, fino sulla verticale del Lago Castillo, dove riesco ad attaccarne uno a 4000metri e lo abbatto senza riuscire od incendiario. Precipita ad est del Lago.