Costituzione del 4° Stormo in forma "provvisoria" in previsione delle "Grandi Manovre dell'Armata Aerea"
In vista delle Grandi
manovre dell' Armata Aerea programmate per l' agosto del 1931 a Ferrara,
lo Stato Maggiore della Regia Aeronautica dispone il rischieramento sull'
aeroporto di Campoformido dell' 84^ e 91^ Squadriglia del 7° Gruppo
Caccia Autonomo schierato a Ciampino sud. Predispone inoltre lo scorporo
dal 1°Stormo della 73^, 96^, 97^ e 90^ Squadriglia per andare a formare,
assieme alle altre provenienti da Ciampino, due nuovi Gruppi il 9°
e 10°. Il nuovo Reparto, costituito in forma provvisoria e in funzione
delle Grandi manovre, viene denominato 4° Stormo e posto alle dipendenze
del Comando della 2^ Z.A.T. I velivoli del 4° Stormo sono contraddistinti,
unitamente a quelli del 1° Stormo, da una stella azzurra a cinque punte
sui lati della fusoliera e sulle ali in prossimita' dei numeri. Completano
i contrassegni l' indicativo di stormo e di gruppo con numerazione di colore
nero in cifre arabe per lo stormo e romane per quelle del gruppo.
I numeri sono disposti in forma di frazione, sopra quelli di stormo e sotto
quelli di gruppo nella parte posteriore della fusoliera, sotto il piano
di coda preceduti dal numero in cifre arabe della squadriglia.
Si racconta che il 1°Stormo abbia ceduto volentieri la 90^ Sq.al Quarto, forse per il riferimento alla cabala, il 90 e' il numero della paura o forse per i numerosi incidenti subiti |
Ciampino
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Campoformido
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Campoformido e Aviano
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Aviano, 1931: C.R. 20 schierati ai piedi del Piancavallo. Notare le fasce di diversi colori dipinte in fusoliera, verso la coda dei velivoli e create per l'occasione, per distinguere i diversi "partiti" dei contendenti. (Arch.Montanari) |
L' aeroporto di Campoformido gia' occupato dal 1°Stormo, non e' suffucientemente capiente per ospitare un altro reparto cosi' il neocostituito 4°Stormo deve dividere i due gruppi di volo: il 9° con il comando Stormo a Campoformido ed il 10° ad Aviano. Il comando viene assegnato al ten. col. pil. Raoul da Barberino mentre i Gruppi sono comandati dal magg. pil. Umberto Gelmetti (9° Gruppo) e dal magg. pil. Nicola Spadaccino (10° Gruppo). Le squadriglie sono comandate dal ten. pil. Ugo Vicenzi (73^ Squadriglia), dal cap.pil. Angelo Reali (96^ Squadriglia), dal cap. pil. Salvatore Orlando (97^ Squadriglia), dal cap. pil. Arrigo Caroti (84^ Squadriglia), dal cap. pil. Antonio Pagliari (90^ Squadriglia), dal cap. pil. Alessandro Bianchedi (91^ Squadriglia) chiamato a sostituire da pochi giorni il cap. pil. Mastantuono di fronte al cambiamento di sede del reparto di appartenenza. Completano i quadri l' aiutante maggiore in 1^ cap. pil. Giovanni Monzardo coadiuvato dal ten. pil. Alessandro Cinel, l' aiutante maggiore del 9°Gruppo ten. pil. Biagio Valvo e l' aiutante del 10°Gruppo ten. pil. Vincenzo Strambi al quale subentrera' il cap. pil. Antonio Pagliari quando nei primi giorni di luglio lascera' il comado della 90^ al ten. pil. Mario Salvadori. In aggiunta i Gruppi contano su 8 ufficiali, 52 sottufficiali piloti, 17 sottufficiali specialisti, 56 graduati di truppa e 102 avieri
Ufficiali piloti
di Gruppo
ten. pil. Oscar
Molinari pil. (84^) del corso Centauro, ten. pil. Antonio Colla (73^) del
corso Drago, ten. pil. Roberto Giannoni, (96^) del corso Drago, ten. pil.
Marco Bressan (97^) del corso Drago, ten. pil. Gustavo Giusti (90^) del
corso Drago,
ten. pil. Carlo
Azzali (90^) del corso Drago, ten. pil. Francesco De Turro (91^) del corso
Drago, cap. pil. Astorre Alvisi (73^) in convalescenza
Sottufficiali
piloti
serg. pil. Luigi
Acerbi, m.llo pil. Attilio Allavena, serg. pil. Raffaele Anelli, serg.
pil. Carlo Attanasio, serg. pil. Giuseppe Avvico, serg. pil. Mario Bandini,
serg. pil. Emilio Barbetti, serg. pil. Aldo Bassi, serg. pil. Rodolfo Bergamini,
serg. pil. Francesco Breveglieri, serg. pil. Enzo Callegari, serg. pil.
magg. Romolo Cantelli, serg. pil. Casentini, serg. pil. Giovanni Celeghini,
serg. pil. Raffaele Chianese, serg. pil. Ugo Corsi, serg. pil. Silvio Costigliolo,
m.llo pil. Terzo Degan, serg. pil. magg. Giuseppe Frass, serg. pil. magg.
Antonio Gallarani, serg. pil. Franco Giachetti, serg. magg. pil. Antonio
Gugliotta, serg. pil. Larese, serg. pil. Arrigo Marchetti, serg. Canzio
Marini, serg. pil. Amerigo Melani, serg. pil. Metlicovith, serg. pil. Alberto
Montanari, m.llo pil. Emiro Nicola, serg. pil. Gino Passeri, serg. pil.
Poltronieri, serg. pil. G. Pongiluppi, serg. pil. V. Pongiluppi, serg.
pil. Giuseppe Regini, serg. pil. Norino Renzi, serg. pil. Giovanni Ricco,
serg. pil. Vittorio Romandini, serg. pil. Mario Ruffilli,
serg. pil. Giuseppe
Salvadori, serg. pil. Sirio Salvadori, serg. pil. Luigi Sandoli, serg.
pil. Sanzin, serg. pil. Alberico Sica,
serg. magg. pil.
Giovanni Silvestri, serg. pil. Felice Sozzi, serg. pil. Elio Steffan, m.llo
pil. Pietro Tofful, m.llo pil. Giovanni Venturi
I nomi degli altri
quattro sottufficiali piloti non sono stati ricostruiti
Gli organici sono
molto ridotti perche' l' assistenza logistica viene di norma fornita dal
comando dell' aeroporto di schieramento, e perche' i velivoli in dotazione
richiedono poca assistenza tecnica per essere tenuti in efficienza essendo
di estrema semplicita', privi di equipaggiamenti e congegni complicati.
Aviano,1931. Piloti
e specialisti della 90^ Squadriglia davanti a dei Fiat C.R. 20. Notare
sull'ala superiore del primo velivolo a destra il generatore ausiliario
di corrente.
(Arch.Bandini) |
Nonostante le difficolta' riscontrate per la diversa provenienza del personale, si organizza subito la linea di volo con l' intento di uniformare l 'addestramento adattandolo alla nuova realta' operativa. Ogni Squadriglia ha in dotazione dieci C.R. 20 e quattro Ca.100 provenienti da Reparti dove sono stati lungamente impiegati: l' attivita' manutentiva delle cellule e dei motori viene svolta a Campoformido con l' aiuto degli specialisti della Caproni.
Il 10 giugno 1931
tre C.R. 20 della 90^ Squadriglia pilotati dal ten. Giusti, dal serg. Ricco
e dal serg. Bandini vengono a collisione in fase di volo radente: il ten.
Giusti e il serg. Ricco, quest' ultimo perdendo la vita, precipitano
nei pressi di S.Giorgio di Nogaro mentre il serg. Bandini riesce a rientrare
a Campoformido. E' il primo grave incidente di volo e la prima perdita
del neocostituito Reparto a seguito della quale il cap. Pagliari chiede
di essere sostituito alla guida della Squadriglia.
Per accelerare l'
addestramento dei piloti, dieci giorni dopo viene aggregato temporaneamnte
alla 91^Squadriglia il ten. Aldo Remondino del corso Drago, istruttore
presso la Scuola di Aviano, che prendera', seppure in forma non ufficiale,
il comando della Squadriglia al posto dell' infortunato cap. Bianchedi.
Il ten. Aldo Remondino rientrera' ad Aviano alla fine delle manovre.
Alla 90^ Squadriglia viene aggregato, sempre dalla Scuola Caccia di Aviano
il ten.Giovanni Tessore .
…in
località Pantanali, a metà strada da San Giorgio di Nogaro
e Muzzana (ove risiedeva la famiglia di mia madre, di cognome appunto Pantanali)
precipitarono due CR 20, nella vigna di mio zio. Quando giunsi sul posto
ho visto un aereo al quale mancava la coda e tutto aggrovigliato, mentre
a poca distanza un’ altro Cr 20 era inclinato di 45°. Mio zio chiamò
il prete perché uno dei piloti era morente, mentre l’altro
pilota, Giusti Gustavo, con una gamba ferita, continuava a dire: “l’ho
ammazzato io”. L’aereo di Giusti, aveva investito quello che lo precedeva
e con l’elica gli aveva tranciato la coda. (Giusti era certamente impressionato
dall’evento. In aeronautica è difficile stabilire la causa degli
incidenti. In questo caso poteva essersi verificato un calo di potenza
del motore del velivolo di Ricco). Il Ten Giusti venne spesso a trovare
mio zio che fu il primo a dare soccorso. Ci lasciò una sua
fotografia. Quando seppe che ero entrato in aeronautica e che ero ad Aviano,
nel 1938, mi venne a trovare ed un giorno mi disse: “vieni con me andiamo
in volo”. Salimmo sul Caproni 110. Ricordo che Giusti faceva a gara con
il secondo pilota per mantenere l’aereo in virata stretta, puntando l’ala
fissa su un punto caratteristico al suolo. Poichè volevo continuare
gli studi gli chiesi aiuto per essere trasferito a Padova e così
avvenne. Seppi in seguito che durante il conflitto il reparto di Giusti
Gustavo venne inviato a Fontanarossa, dove nel 1941 Giusti perirà
in azione nel mediterraneo centrale.
Tarcisio
Manzan
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L' 8 luglio 1931
sessanta C.R. 20 partecipano al Carosello Aereo in occasione della
tumulazione della salma del Duca d' Aosta comandante della III Armata al
cimitero di Redipuglia. Durante il volo il comandante della 90^ Squadriglia
ten. Salvadori viene investito nei piani di coda dall' ala del suo
gregario destro serg. Corsi; Salvadori esce dalla formazione in scivolata
destra precipitando per 800 metri riuscendo poi a riprendere il controllo
del velivolo e atterrare ad Aviano. Per questo atto viene proposto per
la Medaglia d' Argento al Valor aeronautico. Circa un mese dopo, il 4 agosto,
lo Stormo nonostante le avverse condizioni atmosferiche partecipa alla
commemarazione sul Monte Grappa sfilando con una pattuglia di tre C.R.20.
Per questa azione lo Stormo viene elogiato dal comandante interinale della
2^ Z.A.T. col. Calderara. Il giorno dopo il serg.Giuseppe Regini della
96^ Squadriglia facendo acrobazia a bassa quota, impatta il terreno nei
pressi di Risano perdendo la vita.
Nonostante l' inizio
non sia dei migliori, il Reparto attinge dalla tradizione delle Squadriglie
e dal valore dei piloti, molti si sono guadagnati in guerra l' appellativo
di Assi, gettando le basi dello spirito inconfondibile del "Quarto"
Nell' ultima decade
di agosto, a meno di tre mesi della costituzione provvisoria, il Quarto
diventa operativo con la partecipazione alle Grandi manovre alle quali
concorrono 894 velivoli della Regia Aeronautica. La mattina del 22 agosto
una pattuglia di 4 C.R.20 al comando del ten. Salvadori, con carico bellico
completo, raggiunge il campo di fortuna di Alture di Pola per saggiare
l' atterrabilita' della striscia erbosa rientrando in sede il giorno dopo.
Il 23 agostoil 4° Stormo schierato sull' aeroporto di Campoformido
insieme al 1° Stormo e' passato in rivista dal col. Mazzucco, comandante
della II Brigata da Caccia appositamente costituita per le Grandi Manovre,
alle cui dipendenze sono stati posti i due Reparti. Il mattino del 24 agosto
il 9°Gruppo si schiera sulla base di Modena ed il 10°Gruppo su
quella di Rimini. Da questi campi di fortuna i C.R. 20 del Quarto partecipano
alle varie fasi delle manovre iniziate il giorno 26 agosto e, spostandosi
di volta in volta anche su altri aeroporti, prendono parte alle azioni
di Ancona, Pisa, Firenze, Terni, Bologna, e Milano secondo i piani stabiliti
dal Comando Divisione "A" che rappresenta il Partito Azzurro alle cui dipendenze
opera la II Brigata da Caccia.
I velivoli riportano
sul dorso delle ali e sulla parte posteriore della fusoliera prima del
piano di coda strisce verticali precedute dal numero di linea della Squadriglia
in colore rosso.
Ferrara, 31 agosto 1931. Velivoli partecipanti alle Grandi Manovre. (Arch.Corsini) |
Per lo svolgimento
delle manovre viene richiamato in servizio personale in congedo, tra cui
due ufficiali e due sottufficiali piloti assegnati al 4°Stormo. Uno
di questi, il serg. Dal Zin resta ferito in un incidente di volo presso
Pomposa a causa dell' eccessivo carico di picchetti d' ancoraggio sistemati
su un Ca 100: il velivolo viene risucchiato da vortici d' aria nella zona
del Delta del Po.
Al termine delle
Manovre il 31 agosto tutti i Reparti partecipanti vengono rischierati sull'
aeroporto di Ferrara. Il mattino del 3 settembre lo schieramento viene
passato in rassegna dal Re Vittorio Emanuele III. Durante il decollo dei
Reparti dell' Armata Aerea, per prendere parte alla sfilata in volo su
Bologna, un C.R. 20 della 90^ Squadriglia pilotato dal m.llo Attilio Allavena
cade sugli spettatori e capottando travolge molte persone tre delle quali
rimangono uccise, tre ferite piuttosto gravemente ed otto compreso il pilota
in modo leggero.
Alla fine delle manovre
il Reparto e' ancora diviso con il 9°Gruppo e il comando Stormo a
Campoformido mentre il 10°Gruppo si trova ad Aviano. Il 9 settembre
1931 il 10°Gruppo viene trasferito sull' aeroporto di Gorizia - Merna
seguito il 28 dello stesso mese dal 9° e dal comando Stormo.